Governatori del paradiso
Intervista a Fabio De Masi
"In Europa l'evasione fiscale è stimata in circa mille miliardi di euro. A settembre il presidente della commissione Juncker, nell’atteso discorso sullo stato dell’Unione, ha indicato la lotta all’evasione fiscale tra le priorità del suo governo europeo. Sembra che nessuno ricordi più lo scandalo Luxleaks che ha portato alla rivelazione degli accordi fiscali riservati tra centinaia di multinazionali e l’ufficio dell’imposte del Lussemburgo, dove Juncker è stato a capo del governo e delle finanze per 18 anni. Da gennaio, la presidenza di turno dell'Unione europea toccherà a Malta, considerata una specie di paradiso fiscale. Inoltre il premier Joseph Muscat ha visto due suoi importanti esponenti di Governo coinvolti nello scandalo dei conti offshore a Panama. Sarà proprio durante il semestre maltese che l'Europa dovrà discutere un'importante direttiva contro l'evasione fiscale: l'obbligo per le grandi imprese di pagare le tasse laddove fanno i loro profitti. Ma con dei controllori così poco credibili, si può stare tranquilli?" (Copyright: RAI)