Il Mitte: I politici italo-tedeschi, Fabio De Masi (Die Linke): “Germania e Italia hanno un legame e la politica non deve distruggerlo”

Intervista con Il Mitte Berlino

26/12/2020

Il Mitte: I politici italo-tedeschi, Fabio De Masi (Die Linke): “Germania e Italia hanno un legame e la politica non deve distruggerlo”[1]

 

"Fabio De Masi è un deputato di die Linke, al Bundestag dal 2017 e membro del Parlamento Europeo dal 2014 al 2017.

Parte oggi un progetto di Maurizio Costa Clari, teso ad approfondire il mondo dei politici tedeschi di origine italiana. Qual è il loro punto di vista sull’Italia e sul rapporto tra Italia e Germania? Quanto influisce la loro identità bi-culturale nel lavoro che svolgono al Bundestag? 

Iniziamo proprio con Fabio De Masi.

Onorevole Fabio De Masi, su quali punti l’Italia e la Germania collaborano in buona sintonia, in base alla sua esperienza politica?

Mi sono personalmente battuto per la restituzione agli Uffizi del dipinto ad olio “Vaso di Fiori”, del pittore Jan van Huysum, attraverso una richiesta al governo tedesco. Insieme al Prof. Eike Schmidt, direttore dell’epoca e storico dell’arte tedesco, ho potuto ottenere dal governo l’impegno per la restituzione dell’opera da parte dei discendenti di un soldato della Wehrmacht.

Il dipinto fu saccheggiato durante la seconda guerra mondiale e andò perduto fino all’unificazione tedesca. Il risultato non era scontato, in quanto le richieste di restituzione delle opere d’arte saccheggiate e in seguito diventate proprietà privata erano prescritte, e la materia non era regolata dal diritto internazionale. Insomma, il governo tedesco temeva di essere chiamato in causa dagli attuali proprietari, in caso avesse agito per la restituzione, e che questo potesse costituire un precedente. Tuttavia, il risultato è stato raggiunto con successo. Le autorità di polizia, la diplomazia e l’opinione pubblica italo-tedesca hanno lavorato bene insieme. (...)"

Links:

  1. https://ilmitte.com/2020/12/i-politici-italo-tedeschi-fabio-de-masi-die-linke-germania-e-italia-hanno-un-legame-e-la-politica-non-deve-distruggerlo/